Le banche e le finanziarie da qualche tempo non dormono più sonni tranquilli.Colpevoli sono le associazioni dei consumatori ed il programma televisivo Le Iene, grazie ai servizi di Luigi Pelazza, che hanno dato clamore alla sentenza n.350/2013 emanata dalla Corte di Cassazione, che ha introdotto il concetto di usura contrattualizzata affermando che, per verificare il superamento del tasso soglia oltre il quale v’è il reato di usura, occorre prendere in considerazione tutti gli interessi previsti dal contratto: sia gli interessi convenzionali che gli interessi moratori pattuiti al momento della stipula del contratto con la banca.

Se la somma dei due interessi supera il tasso di soglia legale il mutuo è usurario.
La consueguenza, in virtù di quanto disposto dall’articolo 1815, comma 2 c.c., è la nullità della clausola di debenza degli interessi e la conversione forzosa del mutuo usurario in mutuo gratuito.
Gran parte dei mutui ed i finanziamenti concessi negli ultimi anni in favore dei consumatori potrebbero risultare a questo punto usurari.
L’Unione Nazionale COnsumatori, la più antica associazione di consumatori, sin dal 1955 a fianco dei cittadini,invita coloro i quali hanno sottoscritto un contratto di mutuo o ottenuto un finanziamento a verficare presso le nostre sedi se ci sono i presupposti per poter richiedere la restituzione di tutti gli interessi versati fino ad oggi e non versarne più fino alla fine del mutuo.
Per maggiori informazioni info@consumatori-molfetta.it o al num. 0803351179.