AL VIA LE RICHIESTE DI INTEGRAZIONE DEL BONUS

Abbiamo molto apprezzato l’iniziativa del c.d. bando Start promossa nei mesi scorsi dalla Regione Puglia e finalizzata a riconoscere un contributo a fondo perduto di 2.000 euro a lavoratori autonomi in possesso di partita IVA e a titolari di contratto di collaborazione coordinata e continuativa che presentavano precisi requisiti reddituali.
Purtroppo, però, del tutto inspiegabilmente la Regione, in sede di erogazione del bonus previsto dal Bando Start alle migliaia di professionisti e lavoratori autonomi che hanno fatto domanda, ha riconosciuto solo 1.600 euro, trattenendo i restanti 400 euro a titolo di ritenuta fiscale.
Questa ritenuta, però, è del tutto illegittima dal momento che – come stabilito da ultimo anche dalla legge n. 176/2020 – i contributi e le indennità, di qualsiasi natura e da chiunque erogati, in via eccezionale, a seguito dell’emergenza epidemiologico da COVID-19, come il Bando Start, in favore di lavoratori autonomi, professionisti e collaboratori coordinati e continuativi, non concorrono alla formazione del reddito imponibile e, pertanto, non sono sottoposti a tassazione.
Auspichiamo, pertanto, che la Regione Puglia si adoperi quanto prima per riconoscere i 400 euro immotivatamente trattenuti a tutti coloro che hanno avuto accesso alla misura START e si sono visti riconoscere un importo più basso rispetto a quello spettante.
Noi dell’Unione Nazionale Consumatori, da sempre al fianco di famiglie e lavoratori, a maggior ragione in questo momento di gravissima difficoltà, stiamo già provvedendo ad inviare, in nome e per conto di alcuni nostri associati, apposite comunicazioni agli uffici regionali finalizzate a richiedere il riconoscimento di quanto dovuto.
Chi fosse interessato può richiedere informazioni scrivendo a info@consumatorifelici.it o, via whattsapp, ai numeri 333.5947807 o 340.3389663.