L’Unione Nazionale Consumatori ha denunciato WIND all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per aver modificato le condizioni contrattuali della promozione “All inclusive Digital”.
Roma, 10 marzo 2014 – “Un aumento di due euro in pochi mesi tradisce le legittime aspettative di chi aveva aderito ad un’offerta telefonica, ritenendola vantaggiosa”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, annunciando la denuncia all’Autorità Garante della Concorrenza, nei confronti di WIND.
“All’inizio del 2013 -spiega Dino Cimaglia, membro del Consiglio Direttivo dell’Unc, che ha seguito la pratica- WIND ha lanciato l’offerta promozionale “Passa a Wind con All Inclusive Digital”, offrendo (come scritto sul sito della compagnia) per 5 anni, al costo di attivazione di 19 euro e mensile di 5 euro: 60 minuti di chiamate verso tutti, 60 SMS verso tutti e 2 GB di traffico internet. Molti consumatori che hanno aderito alla promozione ci hanno segnalato di aver ricevuto, nel mese di febbraio, un messaggio in cui WIND comunica che dal 14 aprile “All Inclusive Digital avrà 1GB di traffico internet in più tutti i mesi! Dalla stessa data, l’attuale costo scontato passerà da 5,04 euro a 7 euro al mese e le telefonate nazionali, effettuate al superamento dei minuti inclusi nella sua offerta, costeranno 29cent/min, con tariffa al secondo e senza scatto alla risposta“.
“Dopo meno di un anno -aggiunge Cimaglia- WIND propone in maniera unilaterale un aumento del 40% della tariffa, a fronte di un non richiesto aumento di 1 GB di traffico dati. Per questo motivo, abbiamo segnalato l’accaduto all’Autorità Antitrust e chiediamo (considerato che la data di attivazione del nuovo piano è il 14 aprile) la sospensione provvisoria della pratica per evitare, in attesa di una pronuncia del Garante, che la comunicazione commerciale attualmente diffusa induca i consumatori a comportamenti che, altrimenti, non avrebbero attuato”.