Nonostante la crisi di governo abbia messo a rischio tutto il nostro lavoro per l’avvio del fondo indennizzo risparmiatori, oggi finalmente il terzo decreto attuativo è stato pubblicato in gazzetta ufficiale.
Decorrono da oggi i 180 giorni per la presentazione della domanda di accesso al fondo.
“La precedenza di accesso al fondo l’avranno quei risparmiatori che hanno investito somme inferiori ai 50.000 euro– afferma soddisfatto l’Avv. Antonio Calvani- a seguire tutti gli altri“.
Per gli azionisti le percentuali di rimborso saranno nella misura del 30% del valore dell’investimento per coloro i quali non hanno accettato la proposta transattiva di Veneto Banca, mentre sarà nella misura del 15% per chi a suo tempo accettó il 15% messo sul tavolo da Veneto Banca nell’estremo tentativo di salvarsi dalla procedura fallimentare.
Gli obbligazionisti avranno diritto ad un rimborso del 95%.
Sarà infine la commissione tecnica a definire i tempi per avviare i pagamenti dei risparmiatori che hanno subito “violazioni massive o individuali” delle regole di correttezza e trasparenza nell’acquisto di obbligazioni subordinate o anche di azioni delle banche interessate.
LA commssione tecnica insediatasi a inizio luglio e formata da 9 membri, avrà il compito di esaminare e poi autorizzare l’erogazione degli indennizzi a chi ne avrà fatto domanda.
“Per chi ha acquistato le azioni Veneto Banca per tramite di Banca Apulia, e non ha accettato proposte transattive – ricorda l’Avv. Calvani- oltre a percepire il30% messo a disposizione dallo Stato, c’è pure la possibilità di avviare un contenzioso nei confronti di Intesa San Paolo per il recupero dell’intera somma investita“.
Per info e contatti: