Una tassa ormai prescritta e non dovuta!
Tantissimi cittadini stanno ricevendo in questi giorni, tramite notifica dell’avviso di accertamento o cartella, la richiesta di pagamento del bollo auto relativo all’anno di imposta 2013.
Un’esosa richiesta, che, insieme con interessi e sanzioni, determina in capo al contribuente l’esborso di una somma di danaro, non dovuta in quanto prescritta.
Difatti, bisogna prestare notevole attenzione alla possibilità dell’intervenuta prescrizione del bollo auto, che può determinare, tramite ricorso, l’annullamento dell’intera richiesta economica da parte dell’ente di Riscossione.
I contribuenti destinatari della notifica di richiesta di pagamento del bollo auto relativo all’anno di imposta 2013, che hanno materialmente preso conoscenza della cartella equitalia nel 2017, prima di pagare possono rivolgersi all’Unione Nazionale Consumatori dove troveranno esperti pronti ad intraprendere questa nuova battaglia, come sempre al fianco dei consumatori.
Il termine è di 60 giorni dalla ricezione della cartella esattoriale.
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