I danni derivanti da responsabilità medica sono quei danni provenienti da una scelta terapeutica del sanitario che, anziché migliorare la salute del paziente, procurano al medesimo un danno, cioè un peggioramento delle sue condizioni di salute e conseguenti sofferenze.
Tali danni definiti “biologici” si accompagnano spesso a danni morali, derivanti dalle sofferenze subite in conseguenza dell’errore medico ed al danno esistenziale, nei casi più gravi di peggioramento della stessa qualità di vita.
Tali danni possono essere cagionati da una molteplicità di cause: – da una diagnosi sbagliata; – da una diagnosi ritardata (se il ritardo complica o pregiudica le condizioni di salute del paziente); – da una omessa effettuazione di esami che avrebbero potuto chiarire meglio le condizioni di salute del paziente; – da un intervento chirurgico eseguito in modo errato; – da una cattiva gestione delle cure post – intervento.
L’Unione Nazionale Consumatori è a Vs. disposizione per valutare tali danni e individuare eventuali profili di responsabilità.